Commento personale al gruppo Validation:

Sono una studentessa al primo anno di specializzazione in attivazione e sto svolgendo la mia pratica formativa nel reparto protetto “Il Tiglio”, presso la Casa Anziani Alto Vedeggio. In questo contesto, ho l’opportunità di partecipare come collaboratrice a un gruppo Validation guidato da Rachel, una specialista di questo metodo. Il metodo Validation non impone la realtà a chi vive con la demenza, ma entra in contatto con la loro dimensione emotiva, ascoltando con rispetto e autenticità. Partecipare al gruppo mi ha insegnato che il vero ascolto non ha bisogno di molte parole: basta uno sguardo sincero, una presenza accogliente, un gesto che dice “sei visto, sei importante”. Durante gli incontri del gruppo, ho osservato come alcune persone, solitamente chiuse nel silenzio, riescano ad aprirsi, a lasciar emergere emozioni in apparenza assenti, ricordi che sembravano lontani. A volte è una canzone che accende uno sguardo, altre volte una frase che ricorda un tempo passato. È significatico vedere come, attraverso la Validation, la comunicazione possa ancora avvenire nonostante tutto. Per i residenti, partecipare al gruppo è molto più che un semplice momento occupazionale: è un’occasione per sentirsi parte di qualcosa, riconosciuti nella loro interiorità. È come se, anche solo per un lasso di tempo breve, il dolore, la confusione o la solitudine lasciassero spazio a qualcosa di più caldo e umano; il corpo si ammorbidisce, l’espressione si fa serena, negli occhi compare una nuova luce. Si percepisce un senso di sollievo emotivo, come se il poter esprimere ciò che si prova dentro fosse già una cura. Spesso mi colpisce come, al termine dell’incontro, il clima sia diverso: l’aria si fa più lieve e più rassicurante. Anche chi non ha parlato ha comunque ricevuto. È il potere dell’essere in relazione, del sentirsi parte di qualcosa. Il gruppo Validation offre uno spazio sicuro dove il residente può sentirsi accolto per ciò che è.  Essere parte di questo gruppo, anche solo come collaboratrice, è per me un’esperienza formativa e umana. Mi permette di comprendere il valore dell’ascolto empatico, dell’accoglienza rispettosa e completa, della presenza autentica. Il gruppo Validation non è solo un’attività: è un momento di umanità condivisa, in cui ognuno, con le proprie difficoltà e la propria storia, può sentirsi accolto, riconosciuto e, soprattutto, ancora profondamente vivo.

Lisa Arnaboldi (Studentessa SA)

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