COS’È Il METODO VALIDATION®?

Validation® (dal latino: accompagnare, dall’inglese dichiarare valido, legittimare) è un metodo per comunicare con le persone molto anziane affette da disorientamento per valorizzarle e migliorare la loro qualità di vita attraverso la nostra capacità di capirli ed accettarli.

Inoltre ha lo scopo di aumentare il loro senso di dignità e la loro autostima, ridurne l’ansia e migliorarne il benessere psicofisico.
Lo scopo è di raggiungerli, nel loro mondo interiore, attraverso la comunicazione a livello emozionale.

Alla base di ciò c’è la consapevolezza che c’è sempre una motivazione profonda dietro ogni comportamento umano.

Mettere in pratica il Metodo Validation® significa capire i grandi anziani disorientati, prenderli sul serio, addirittura valorizzarli e cercare di trovare la via per entrare nel loro modo di recepire la realtà esteriore.

Il Metodo Validation® non ha lo scopo di correggere il loro comportamento. Infatti ogni tentativo in questo senso viene respinto e non ha successo.

Il Metodo Validation® è uno strumento di lavoro all’interno della comunicazione. Può essere considerato un approccio che associa alla comunicazione tutte quelle tecniche utilizzate per creare e sostenere nel tempo una relazione d’aiuto efficace. Il metodo Validation® si rivolge in particolare agli anziani con più di 80 anni caratterizzati da fenomeni tipici dell’età avanzata (disabilità, dipendenza, bisogno di lungo-assistenza) e in cui si individuano perdite fisiche, cognitive, sociali. Comunicare con questa fascia di popolazione vuol dire sostenere le specifiche fragilità, andare incontro ai bisogni più speciali interagendo in modo appropriato e costruttivo.

Ci sono oltre 30’000 strutture nel mondo che utilizzano questo metodo, negli Stati Uniti, Canada, Australia, Europa, Giappone e dal 2015 anche in Cina.

Ideato, verso la fine degli anni 60, da Naomi Feil.

Naomi Feil

NAOMI FEIL, gerontologa e terapeuta sociale americana, nasce in Germania nel 1932, si trasferisce con i genitori à Cleveland nell`Ohio, presso la casa per anziani “Montefiore “dove suo padre era il direttore e sua madre responsabile dei servizi sociali.

Dopo la laurea in psicologia inizia a lavorare con persone anziane orientate, per occuparsi in seguito di persone molto anziane disorientate.

Il suo contatto continuo con quegli anziani che venivano isolati, perché troppo disturbanti, le ha dato la possibilità di capire che a nulla serviva trattenerli nella nostra realtà. Essi intrappolati in un altro mondo, necessitavano di ascolto e condivisione emotiva, per almeno sentirsi capiti. Per questo motivo Naomi Feil sviluppa questo metodo nel 1963 e lo diffonde in tutto il mondo tramite workshop, convegni, scuole per operatrici e insegnanti del metodo.

Tra il 1963 e il 1980 Naomi Feil sviluppa il Metodo Validation®  in risposta ai metodi tradizionali che con gli anziani disorientati non funzionavano.

Vicki De Klerk –Rubin, figlia di Naomi Feil. Direttore esecutivo e membro del Consiglio d’amministrazione del VTI, ha collaborato alla revisione del libro. Ha pubblicato molti articoli sul metodo ed è responsabile dei programmi per i corsi di formazione autorizzati contribuendo al mantenimento dell’integrità del metodo. Laureata in storia dell’arte all’università di Boston, ha conseguito un Master in gestione aziendale, ed è inoltre un’infermiera professionale. Oltre ad insegnare il metodo, tiene conferenze e segue i programmi di formazione in Europa e negli Stati Uniti..

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